Attraverso la fitta rete di strade sterrate che percorrono il promontorio di Torre delle Stelle, è possibile raggiungere l’ampia e magnifica spiaggia che si estende a est del promontorio stesso.
Lungo la zona sommersa della parete, sulla destra per chi guarda da riva verso il mare, si sviluppa un interessante paesaggio sottomarino caratterizzato da una piuttosto estesa franata di massi di granito appoggiati su un letto poco profondo di sabbia e posidonia.
Proprio in mezzo a questi massi è possibile visitare una statua del Cristo sommersa ricavata dal granito in onore ai Caduti in mare, la quale dà il nome al sito e crea al contempo uno spunto di interesse in più per l’immersione.
Questa zona costiera, nonostante sia frequentata durante la stagione turistica, riserva delle belle sorprese: saraghi, castagnole, polpi e murene sono frequenti abitatori di questo tipo di habitat, mentre la vicina presenza di secche e relitti a profondità più elevate fanno sì che altre varietà di pesci come orate, dentici e lecce si spingano fin sotto alla costa per cacciare.
L’immersione, sia che venga svolta da riva o dal gommone, ha la caratteristica di essere totalmente al riparo dai venti di maestrale risultando un ottima opzione anche in caso di tempo avverso. Inoltre, grazie al range di profondità limitato tra i 5 e i 14 metri, si presta molto bene a subacquei di ogni livello ed esperienza i quali potranno esplorare la lunghissima parete al traino di uno scooter/DPV o ancora scattare bellissime foto sfruttando l’ambiente estremamente luminoso, grazie ai raggi solari che penetrano con facilità e si riflettono su un fondale di sabbia bianchissima.
