La motonave mista Loredan ebbe il ruolo di incrociatore ausiliario all’interno di quel gruppo di tre navi tristemente noto col nome di “convoglio di Torre delle Stelle” (vedi desc. Relitti Isonzo e Entella), partite da Cagliari in quel fatidico 10 aprile del 1943 con destinazione la Maddalena e colpite inesorabilmente dai siluri del sommergibile britannico Safari, proprio nei pressi di quel promontorio dal quale il convoglio stesso prese il nome.
Il Loredan fu il primo ad affondare quasi all’istante in seguito all’impatto di un siluro che squarciò lo scafo da parte a parte nella zona centrale della chiglia e tuttora si trova riverso sul suo fianco sinistro, adagiato ad un fondale sabbioso ad una profondità che varia dai 53 metri sopra alla murata di dritta fino ai 65 metri del fondo.
La struttura del relitto appare abbastanza integra, fatta eccezione per l’enorme squarcio lasciato dal siluro, offrendo una visione d’insieme veramente emozionante grazie anche alla trasparenza dell’acqua la quale, nonostante la profondità, in questa zona risulta essere quasi sempre cristallina. E’ di un impatto visivo particolare la parte di prua, caratterizzata dal grosso albero che si estende orizzontalmente dal ponte per diversi metri, il quale sembra essere quasi sospeso nel blu intenso del mare profondo.
La prima cosa che però salta agli occhi non appena lasciamo la lunga cima di discesa è l’incredibile quantità di gorgonie gialle e rosse che letteralmente ricoprono lo scafo, rendendo questo relitto unico e inconfondibile e ripagando da sole con gli interessi l’impegno richiesto da un’immersione tecnica.
Inoltre, se questo non bastasse, banchi di dentici e grosse ricciole dànno costantemente la caccia ai fittissimi e coloratissimi banchi di anthias che avvolgono il relitto, mentre grosse cernie fanno capolino dai diversi anfratti.
Ancora, il Loredan si presta molto bene alle penetrazioni le quali, nonostante la profondità, non sono particolarmente complicate e dove la maggior difficoltà per il subacqueo sta nell’evitare di danneggiare le magnifiche gorgonie che crescono addirittura al suo interno e attorno all’ingresso dei corridoi.
L’immersione sul relitto del Loredan è ovviamente dedicata a dei subacquei tecnici esperti, i quali dovrebbero considerarla come meta obbligatoria visto e considerato che si troveranno di fronte a uno dei più interessanti relitti del Mar Mediterraneo e probabilmente il più bello del nostro mar di Sardegna.